Riserva San Massimo

La Storia

L’azienda agricola Riserva San Massimo nasce verso la fine degli anni ’90 quando avviene la prima semina fatta per fabbisogno familiare. Negli anni a seguire la coltivazione del riso in quest’area subisce una crescita esponenziale. Questa porta alla nascita di una vera e propria azienda agricola.

L’azienda, situata nel piemontese, coltiva tre differenti varietà di riso di qualità assoluta. Il riso Carnaroli, dal chicco lungo, il riso Rosa Marchetti, dal chicco fine e trasparente, e il riso Nano Vialone. Le tre varietà vengono tutte lavorate artigianalmente. Dopo la raccolta, il riso viene essiccato a metano a basse temperature.

Le Caratteristiche della Riserva San Massimo

L’eccellenza del riso che l’Azienda San Massimo produce è dovuta a più fattori. Tra questi l’ambiente (qualità di acqua, terreno e aria) e il processo di produzione dalla semina al confezionamento. Questo, infatti, è tutt’oggi effettuato artigianalmente per conservare il gusto e la fragranza naturali del riso.

Il terreno su cui sorge l’Azienda Agricola San Massimo fa parte di un’area naturale nel Parco Regionale Lombardo della valle del Ticino. Il territorio offre aree di differenti tipi da boschive ad agricole. La biodiversità che questa riserva offre è varia e armoniosa con il resto del parco. La fertilità del terreno è dovuta all’acqua delle sorgenti che, ricca di sostanze organiche preziose per il terreno, allaga le risaie in modo naturale

Delithia ha scelto Riserva San Massimo in quanto azienda che coltiva il proprio riso attraverso metodi totalmente naturali che determinano l’unicità dei chicchi. Il prodotto finale, caratterizzato da profumo e fragranza intensi, è ottimo per essere impiegato nella realizzazione di risotti conditi.